Descrizione
FUNE ACCIAIO 216 FILI ANIMA POLIPROPILENE
Tutte le funi acciaio vengono fornite di certificato di conformità CE ( Direttiva macchine 2006/42/CE , D. Lgs. 17/2010 )
FUNE ACCIAIO 216 FILI ANIMA POLIPROPILENE, dettagli tecnici:
- 6×36
- Zincata
- Anima polipropilene
- 216 fili
- Crociata destra
- Resistenza 1770 N/mm^2
” Per diametri superiori a 28 mm contattateci “
Zincatura:
La fune acciaio zincata è rivestita da uno strato di zinco che viene effettuato a caldo prima dell’ultima trafilatura. La zincatura migliora la durata delle funi, in particolare, riduce danneggiamenti e degradi dell’anima interna della fune.
Temperature di esercizio:
- La fune acciaio in ANIMA TESSILE può operare ad una T max di 100 °C
- La fune acciaio in ANIMA METALLICA può operare ad una T max di 400 °C
NB: Si consiglia di utilizzare la fune acciaio ad anima metallica quando si necessita un maggiore supporto dei trefoli esterni rispetto ad una fune con anima in fibra oppure quando la temperatura di esercizio supera i 100°C.
Per temperature oltre i 400°C affidarsi a funi con acciai legati o acciai INOX.
Senso di avvolgimento:
Si identificano funi acciaio crociate tutte le funi nella quale la direzione dei trefoli esterni è nella direzione opposta rispetto ai trefoli esterni della fune
Scelta corretta della fune:
- Fune con anima tessile: la fune acciaio con anima tessile è da scegliere preferibilmente quando si ha bisogno di una fune più flessibile. L’anima tessile viene lubrificata prima di essere avvolta nella fune, in modo tale da svolgere un’azione di lubrificante durante l’utilizzo. Le funi ad anima tessile sono da evitare se l’azione di avvolgimento viene realizzata su più strati.
- Fune con anima metallica: é consigliabile utilizzare questa fune quando sono richieste temperature d’esercizio maggiori a 100°C o quando sono previsti avvolgimenti multi-strato in rocchetti o tamburi.
- Fune compatta: la fune acciaio con trefoli compattati ha una maggiore resistenza alla deformazione o se sottoposte a forze di schiacciamento e compressione.
- Fune con impregnazione di plastica: la fune acciaio con impregnazione polimerica è da utilizzare quando si vuole proteggere l’anima interna da ambienti particolarmente corrosivi, che potrebbero danneggiare gravemente la fune. L’impregnazione di plastica aumenta la longevità della fune.
Fune acciaio a seconda della velocità:
Quando la fune supera i 4 m/sec è necessario porre particolare attenzione alla scelta della fune da adoperare. Il degrado e l’infragilimento superficiali possono essere causati da pulegge in acciaio o carrucole sulla quale la fune viene impiegata. Si consiglia pertanto per velocità maggiori a 4 m/sec di adoperare funi con 8 trefoli o più.
Di seguito si riporta un esempio di appoggio della fune
Svolgimento corretto della fune:
Lo svolgimento della fune acciaio è un’operazione che non va sottovalutata perchè può compromettere in modo permanente le caratteristiche tecniche e prestazionali della fune stessa. Pochi accorgimenti possono evitare innaturali torsioni, formazione di nodi e danni permanenti ai trefoli.
- Confezionamento su Bobina: quando la fune è avvolta su bobina, si passerà un tubo dal diametro adeguato che verrà appoggiato su cavalletti sufficientemente alti da non permettere alla bobina di trovare ostacoli durante la rotazione. In seguito è necessario bloccare la flangia della bobina con un asse di ferro o legno, in modo tale da non allentare la fune.
- Confezionamento su Rotolo: se la fune viene confezionata su rotolo, la si metterà su un aspo per poi svolgerla tirandola per il capo esterno, in modo che il rotolo giri intorno al proprio asse. Anche in questa situazione è necessario evitare che la fune possa allentarsi
- Confezionamento su Rotolo manovrabile: Se la fune viene venduta su rotolo sufficientemente piccolo da poter essere manovrato è possibile mantenere il capo della fune a terra e svolgere manualmente il rotolo.
- Svolgimenti errati
Taglio della funa acciaio:
Prima di ogni taglio deve essere applicato ad ogni lato della zona di taglio una legatura serrata energicamente. Il numero delle legature è importante e dipende dal tipo di fune da tagliare:
- Funi in acciaio antigiro: almeno due legature ai lati del taglio
- Funi in acciaio preformata o non: almeno due legature ai lati del taglio
Il taglio può essere effettuato tramite:
- Tronchesine: funi acciaio con diametri fino a 8 mm
- Taglio meccanico, idraulico o troncatrici ad alta velocità con disco abrasivo: funi acciaio con diametri superiori a 8 mm
NB: Evitare tagli con fiamma ossidrica a meno di funi gravemente danneggiate che devono essere smaltite. Il taglio con disco abrasivo su funi acciaio con lubrificante può provocare l’innalzamento di fumi tossici. Essere consapevoli della possibile rottura del disco abrasivo durante le operazioni di taglio.
Lubrificazione delle funi:
Le funi vengono fornite di lubrificante durante tutta la fase di costruzione dei trefoli e dell’anima. Nel caso in cui la fune lavorasse in estreme condizioni di lavoro, si rende necessario fornirla di lubrificante speciale apposito all’uso. Tutte le funi vanno lubrificate periodicamente per evitare un riduzione del ciclo di vita del 20-30%. Se le funi sono sempre in movimento e vengo di volta in volta ri-lubrificate perchè ingrassate dal continuo contatto con le carrucole, non è necessario lubrificarle periodicamente. La lubrificazione deve avvenire con fune completamente asciutta, nei casi in cui le condizioni ambientali non lo permettessero è preferibile evitare tale procedura.
Diametro della fune acciaio:
La misurazione della fune acciaio è riferita alla circonferenza massima che circoscrive la fune, la quale non deve essere caricata con una forza maggiore del 5% del carico minimo di rottura durante le operazioni di misurazione. In ogni posizione devono essere effettuate due misurazioni del diametro circoscritto.
Di seguito un’immagine illustrativa di una misurazione corretta e errata:
Calcolo del carico di lavoro:
Ne l calcolo del carico di lavoro è importante tenere conto non solo del carico propriamente statico ( sforsozo di trazione ), ma anche di carichi dinamici come accelerazione, decelerazioni, colpi improvvisi ecc..
Bisogna evitare alte velocità di lavoro che attraverso il calore dato dallo sfregamento e dallo slittamento della fune, possono alterare le strutture dell’acciaio provocandone una prematura rottura dei fili. Ulteriori vibrazioni della fune acciaio, slittamenti alte velocità di manovra, variazione di carichi improvvisi aumentano il carico di lavoro affaticando di conseguenza l’acciaio nei punti di vincolo delle funi ( carrucole, argani ecc.. )
Note di controllo:
Le funi in acciaio vanno periodicamente controllate con attenzione, annotando e sostituendo tutte quelle funi che presentano danneggiamenti critici. La norma ISO 4309 indica in dettagli tutti i criteri da rispettare per la procedura di controllo delle funi, elencando i casi di sostituzione, al fine di rispettare la salvaguardia dell’operatore.
Norme pratiche per il controllo e lo scarto:
Secondo la norma ISO 4309 la sicurezza delle funi è garantita da:
- Usura dei fili
- Numero di rotture e loro relative posizioni
- Corrosione esterna e dell’anima della funi
- Danneggiamento e degrado delle funi
Stoccaggio e manutenzione:
Quando la fune viene immagazzinata è buona norma seguire semplici regole per aumentare il ciclo di vita delle funi in acciaio:
- Immagazzinare la fune acciaio in luogo asciutto
- Lasciare la bobina non a diretto contatto con il terreno
- Tenere lontane la fune acciaio da acidi o elementi corrosivi ( ambienti troppo corrosivi possono comportare la rottura preventiva dei trefoli )
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